C'è acqua nella stiva? (misure)

Settore di oggi: Servizi pubblici.



Qui si vede un "gradino" che presumo sia effetto dell'adozione dei nuovi principi contabili IAS/IFRS.

Settore di oggi: Stampa e Editoria.



Questo ha un andamento curioso... ricorda vagamente quello della Gusciodinoce...

Altro settore: Tessile.



Questo dovrebbe essere particolarmente interessante da osservare perché... beh... chi è che non ha mai
sentito frasi come "con la crisi nel tessile", "c'è la crisi nel tessile", "eeeeh... la crisi del tessile!"... insomma,
è il settore in "crisi" per antonomasia... quindi a meno che non si tratti di cose che si dicono solo perché si
sentono dire (effetto eco), gli andamenti dei dati relativi al "tessile" possono essere presi come andamenti
di un settore che attraversa una crisi riconosciuta.

Ad una prima occhiata questo non ha particolarità che colpiscono granché.. si vede un calo del valore del
patrimonio, nel 2005, ma solo in quell'anno (principi contabili IAS/IFRS? Boh..), mentre il rapporto CN/TF non
si discosta molto dal 40%. E' in costante e leggera crescita. Forse quest'ultimo dato, combinato con altri dati
potrebbe essere un segno della tanto sventagliata crisi. Boh? (Sono ipotesi... non tesi... sia chiaro...sto solo
osservando, non cercando di dimostrare qualcosa).

Settore di oggi: Trasporti.



Oh... questo ha una particolarità che lo distingue da tutti gli altri: la linea azzurra sta sopra e quella rossa sotto (in
tutti gli altri è il viceversa). In altre parole, il capitale proprio è maggiore del capitale di terzi.

Probabile che ciò dipenda dal fatto che è un tipo di attività dove il cliente paga istantaneamente, o addirittura prima.

Altro settore: Vetro.

E per finire, il settore di default: Società Diverse.
Vale a dire (presumo) tutte le società che operano in settori diversi da quelli precedenti, e troppo di nicchia
per essere considerati uno ad uno.