Pensieri sconnessi

e sì... il degno proseguimento per una ragioniera

sarà la volta buona per togliermi il saluto...

e dall' anno prossimo veniamo pure accorpati a giurisprudenza... marò!

ma no... e perché poi bisognerebbe toglierti il saluto?

comunque secondo me si dovrebbe proibire di iscriversi all'università prima dei 30 anni
(studiare le cose dopo averle toccate con mano è tutta un'altra cosa...)

Quando inizi?

eh...

in teoria il 12 ottobre, ma... lunedì sono andata alla presentazione dei corsi, uno perchè visto che tutte le procedure si fanno in rete, volevo andare a farmi un giro almeno per vedere dove cappero era ( il nuovo mostro inaugurato in pompa magna sabato con tanta bella gente... Cota, Fornero & Co. poi per avere qualche info concreta... invece ho capito l' antifona che in soldoni suona tipo " arrangiatevi"
l 'unica sicurezza è che dovrò fare un test verso metà ottobre, per il resto non saprei. Non ci sono ancora neanche i calendari delle lezioni e il mostro fuori sembra 'na roba avveniristica, come dicono loro, ma dentro non si può manco entrare perchè mancano i pavimenti
infatti siamo stati ospitati nella vecchia struttura che ricorda molto un ospedale...

era una uni molto carina / senza soffitto, senza cucina...

sarebbe quest'astronave qui?

sì, bella eh?

ci han detto che in teoria dovrebbe essere agibile intorno a metà ottobre... voglio essere fiduciosa . Non voglio mica sembrare la solita pessimista/disfattista che crede sia l' ancora più solita pagliacciata di facciata senza sostanza con annessa grande pappatoria a scapito di cose magari un po' più eccentriche, tipo dare fondi all' edisu.

comunque... non vedo l' ora di iniziare, almeno per capire che aria tira. Non ho mai avuto molto a che vedere col mondo universitario ma davvero mi ero fatta un' idea un po' diversa. Spero di non aver fatto una caxxata. In effetti, in attesa della fine del mondo , non mi veniva un' idea migliore... (scusa per lo sproloquio)

oddio, bella... Sto giusto rileggendomi il ciclo della Fondazione di Asimov (a proposito: è un gran trattato di scienze politiche ) ...
mi può tornare utile per immaginarmi alcune ambientazioni dell'Impero in decadenza...

Secondo me fai bene.

penso anch'io che hai fatto bene, e sono assolutamente d'accordo con ste che bisognerebbe proibire di iscriversi all'uni prima dei 30. io quando mi sono iscritta avevo la testa nel c*lo non sapevo cosa facevo e ne pago le conseguenze. mi fossi iscritta adesso avrei fatto tutt'altra scelta, perlomeno orientandomi verso qualcosa che mi desse un minimo di chance lavorativa in più...
in bocca al lupo!

io invece, a posteriori, le chance lavorative le avrei proprio escluse dai criteri di scelta...
avrei rifatto la stessa, ma senza pensare a studiare per prospettive di lavoro o farci qualche affidamento...
probabilmente me la sarei goduta di più e avrei dato più importanza a chance lavorative extra-percorso di studio che invece
ho stupidingenuamente lasciato decadere pensando "meglio che mi concentri sullo studio, sennò a 40 anni sono ancora qui..."

che uni hai fatto, Judy?

io volevo fare sociologia... così, perchè mi piaceva la cosa. Naturalmente quest' anno il corso è stato soppresso... e questo era il più vicino a livello di materie che mi piacciono un po' tutte a dire il vero. Poi che sia realmente in grado è un altro paio di maniche... In effetti sono andata a colpo sicuro. Poi, valutando anche il lato lavorativo ho anche pensato che alla fine, se tutto va bene, tra i 33 e i 34 anni sarei già iscritta all' albo dei consulenti e potrei lavorare in proprio, anche perchè da dipendente preferirei spararmi... e in più coltivare qualche altra velleità in linea con gli studi fatti, tipo per associazioni non-profit... e... se proprio fossi così brava potrei anche fare una specialistica per tentare la carriera diplomatica. Mo' l' ho sparata...

Comunque grazie del sostegno, ragazzi. Adesso vado a cercarmi la trilogia... mi sa che con quello mi preparo 3 esami... sociologia, statistica e scienza politica

la trilogia sono in realtà 7...

gli altri 4 me li lascio per la specialistica intanto devo recuperare quello, in casa c' ho solo fondaz. anno zero. Poi due so' prequel,non si abbuonano?

Ste ha scritto:che uni hai fatto, Judy?

quanto tempo sprecato... e pochissimi sbocchi. innanzitutto perchè non essendo troppo portata (ma questo l'ho capito dopo) non ho raggiunto chissà che livelli, ma anche per chi il talento ce l'ha gli bocchi sono molto pochi.
altre facoltà anche se non esci con 110 e lode qualche sbocco te lo possono dare comunque.
ingegneria è una di quelle, anche se non credo sarei mai stata all'altezza.
il ragionamento di ransie mi sembra ben ponderato, anche pensando al lavoro.
tu ransie sarai una studentessa lavoratrice o ti dedicherai solo a quello?

ma sì, che lo saresti stata.... cosa ti mancava?

comunque nel 2011 il tasso di occupazione degli ingegneri era al 75%, che uno lo legge e dice "molto più alto di quello del resto della popolazione!", poi però se ci pensa un po' freddamente, va a vedere quel che fanno, rapporta l'investimento al ritorno e ai rischi ecc ecc, capisce perché gli ingegneri non godono fama di essere molto svegli

non lo so... ne conosco tanti di studenti e laureati in ingegneria.
ovviamente dipende anche dal corso di laurea scelta, ci sono "settori" che tirano più di altri... alcuni però si sono sistemati bene, mi sembrano contenti del lavoro che hanno trovato e dei guadagni.
beh, spesso facendo scelte che hanno comportato periodi più o meno lunghi all'estero, quello va detto. e insomma dipende, mica tutti sono felici di andare all'estero o girare continuamente, o passare mesi su una petroliera.
mi rendo conto che non sono lavori "per tutti"

cosa mi mancava intendi come caratteristiche?
principalmente direi il talento, la creatività... quel genere di creatività necessaria per quel lavoro.
e poi credo che il problema principale siano mie caratteristiche psicologiche, per cui il dover essere creativa, il dover presentare un progetto e ricevere una valutazione sul valore dello stesso... tutte cose che sono benzina sul fuoco delle mie insicurezze, e che scatenano ansie da prestazione paralizzanti. se anche la creatività ce l'avessi, l'ansia finisce per congelarla.
da questo punto di vista non avrei potuto scegliere peggio...

in effetti la creatività mi sembra più un requisito per il tipo di laurea che hai scelto tu, che per quelle ingegneristiche

La maggior parte degli ingegneri, quelli che alzano la percentuale di occupati arruolandosi negli impresoni tipo NSN, Italtel ecc, fanno lavori di tipo "procedurale", cioè lavori dove la creatività è bannata... Sono poco più che tecnici (spesso poco meno), oppure riconvertiti in ruoli fuffa dai nomi esotici che spaziano dal marketing al mannaggement fino al placeholding e al pawning... non è che progettino granché. Se io dovessi tornare indietro e ri-scegliere quella strada in prospettiva di carriera, non mi preoccuperei affatto per la mancanza di creatività... anzi! Mi preoccuperei di nascondere per bene quel poco di creatività che ho!

ah scusa son rincoglionita, non avevo capito la domanda!
e secondo te avrei potuto fare ingegneria? vedi che non ho le caratteristiche!
insomma fondamentalmente non credo di essere abbastanza intelligente, per studiare e capire certi argomenti, partendo banalmente dagli esami di analisi, e da li in su...

dici? verifichiamo subito... (mi riconverto in HR )

Sei al casinò, al tavolo della roulette, e vuoi puntare una fish su un colore.
E' un po' che sei lì e che osservi il giuoco, e hai notato che negli ultimi 10 lanci è uscito sempre il nero. Su cosa punti e perché?

a proposito, nel corso di laurea in design si fanno anche gli origami?

eccomi, era ora di cambiare

si, li ho anche fatti avevo un libro fighissimo
poi adesso c' è questa nuova "tendenza" del paper enginnering (per restare in tema )
peccato non abbia avuto la possibilità di sperimentarla, sembra molto divertente!


è troppo una figata!

io è qualche giorno che ogni tòcco di carta che trovo, lo spiegazzo secondo i dettami di Kunihiko Kasahara

hai mai visto questo documentario? l'ho trovato molto bello (oltre che in giro... )
http://www.itvs.org/films/between-the-folds

Ste ha scritto:dici? verifichiamo subito... (mi riconverto in HR )

Sei al casinò, al tavolo della roulette, e vuoi puntare una fish su un colore.
E' un po' che sei lì e che osservi il giuoco, e hai notato che negli ultimi 10 lanci è uscito sempre il nero. Su cosa punti e perché?

ma c' entra con la storia del tacchino induttivista? ----> (a 'sto giro ha mandato il vice).

Ste ha scritto:dici? verifichiamo subito... (mi riconverto in HR )

Sei al casinò, al tavolo della roulette, e vuoi puntare una fish su un colore.
E' un po' che sei lì e che osservi il giuoco, e hai notato che negli ultimi 10 lanci è uscito sempre il nero. Su cosa punti e perché?

il rosso perchè non è ancora uscito e allora per probabilità deve uscire?

Ste ha scritto:io è qualche giorno che ogni tòcco di carta che trovo, lo spiegazzo secondo i dettami di Kunihiko Kasahara

hai mai visto questo documentario? l'ho trovato molto bello (oltre che in giro... )
http://www.itvs.org/films/between-the-folds

ah che bello! no non ne sapevo nulla...
cercherò!

belli gli origami che hai postato Judy. A suo tempo avevo trovato dei filmati con una tipa che ne faceva di figherrimi e ti spiegava tutto passo passo. Naturalmente non ci ho mai provato... finirei a mangiarmela la carta.

Ransie ha scritto:

Ste ha scritto:dici? verifichiamo subito... (mi riconverto in HR )

Sei al casinò, al tavolo della roulette, e vuoi puntare una fish su un colore.
E' un po' che sei lì e che osservi il giuoco, e hai notato che negli ultimi 10 lanci è uscito sempre il nero. Su cosa punti e perché?

ma c' entra con la storia del tacchino induttivista? ----> (a 'sto giro ha mandato il vice).

mi sa di sì... Una volta, quand'ero studente , ho avuto un dibattito molto acceso con dei miei amici (tra i quali altri ing), su questo giochetto.
Loro in blocco, tranne uno che però stava zitto invece di darmi panforte, che sostenevano che per la "legge dei grandi numeri" ( 10... ) era
più probabile il rosso, contro me che sostenevo "boh? in teoria i lanci sono indipendenti... forse è un po' sbilanciata sul nero... o magari il croupier
sta tendendo un tranello..." e che provavo a spiegar loro la differenza tra gli eventi "usciranno 10 neri e poi il rosso" e "uscirà il rosso dopo che
sono già usciti dieci neri".

Poi 'sta cosa l'ho ritrovata simile in diversi altri posti, e ho capito che non è un test di matematica ma di psicologia...

Comunque la risposta giusta, se si vuole fare gli ingegneri, era la loro