Sarà utile per tenere assieme i pezzi della barca...?
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Sarà utile per tenere assieme i pezzi della barca...?
Venerdì 28 Agosto 2009, 21:01
Tremonti, utili anche a dipendenti
(ANSA) - RIMINI, 28 AGO (Xetra: A0LR41 - notizie) - Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti auspica forme
di partecipazione dei dipendenti agli utili aziendali.''Se ci fosse un avviso comune sulla compartecipazione all'utile
dell'imprese, - ha detto il ministro dell'Economia - per concretizzare lo stare insieme nella stessa azienda, piu'
di prima uniti insieme lavoratori e imprenditori credo che sarebbe uno dei modi per uscire dalla crisi''. (fonte)
Si profila all'orizzonte l'ennesima medicina dei liberalcomunisti. Sarà utile ragionarci un po' su prima di ingurgitarla...
Re: Sarà utile per tenere assieme i pezzi della barca...?
Ste ha scritto:Sarà utile ragionarci un po' su...
E ragioniamoci su... Innanzitutto, cos'è 'sto tanto agognato "utile"? Un glossarietto può tornare utile:
Utile netto
Nei dati ufficiali nel bilancio di un'azienda, è il reddito prodotto nell'anno. Si ottiene sottraendo ai ricavi
la totalità dei costi e dell'imposizione fiscale. ( http://www.ansa.it/main/notizie/borsa/glossario/u.html )
Re: Sarà utile per tenere assieme i pezzi della barca...?
"Si ottiene sottraendo ai ricavi la totalità dei costi e dell'imposizione fiscale. "
... quindi in una prospettiva (come quella di adesso) di scarsi ricavi, gli utili da spartire con chicchessia ci
sono se diminuiscono i costi e le tasse...
I costi che sostiene un'impresa includono anche il costo del lavoro, e non solo quello del lavoro dipendente
o di quello non dipendente precario, ma anche quello del management, le remunerazioni ai liberi professionisti
à la Tremonti e, indirettamente attraverso altre società che forniscono 'servizi' all'impresa, anche quello delle
persone che tirano stipendio o ingaggio da quelle altre società...
Cioè, non è che tutti quelli che ricavano redditi anche alti da un'impresa, lo fanno attingendo agli utili... anzi...
... quindi in una prospettiva (come quella di adesso) di scarsi ricavi, gli utili da spartire con chicchessia ci
sono se diminuiscono i costi e le tasse...
I costi che sostiene un'impresa includono anche il costo del lavoro, e non solo quello del lavoro dipendente
o di quello non dipendente precario, ma anche quello del management, le remunerazioni ai liberi professionisti
à la Tremonti e, indirettamente attraverso altre società che forniscono 'servizi' all'impresa, anche quello delle
persone che tirano stipendio o ingaggio da quelle altre società...
Cioè, non è che tutti quelli che ricavano redditi anche alti da un'impresa, lo fanno attingendo agli utili... anzi...
Re: Sarà utile per tenere assieme i pezzi della barca...?
Ste ha scritto:Cioè, non è che tutti quelli che ricavano redditi anche alti da un'impresa, lo fanno attingendo agli utili... anzi...
... anzi... tutt'altro. C'è un po' la tendenza a vedere (o a voler far vedere) solo l'"utile" come reddito prodotto
e distribuito dalle barchette, ma è una visione/visuale un po' ristretta. Un po' tanto ristretta...
Questo discorso m'ha fatto tornare in mente alcune considerazioni di un testo che avevo trovato su internet
tempo fa, e che m'ero copiato e messo da parte. Le riporto:
“Il bilancio per un’impresa non è altro che un modo sintetico di esporre i risultati della sua gestione e la consis-
tenza del suo patrimonio a una determinata data. Si tratta di concetti noti a tutti, perché tutti hanno un’idea più
o meno precisa del significato di espressioni come «guadagnare» o «perdere», avere disponibilità da investire o
debiti da pagare.
Eppure molte persone hanno verso i bilanci un atteggiamento curioso. Alcuni considerano tutto ciò che è
contabile e amministrativo come un momento, se non proprio inutile, comunque marginale alla vita dell’impresa,
che è fatta di produzione e di vendite. E guardano con rassegnato timore chi è in grado di leggere quei prospetti
che alla fine di ogni anno dicono chi e come, fra produttori e venditori, ha guadagnato o perso, come se la lingua
in cui sono scritti fosse qualche cosa di così lontano dalla loro cultura da non essere comprensibile se non dopo
una lunga iniziazione.
Eppure un bilancio non è altro che un sistema di scritture per dire in pochi fogli ciò che in termini discorsivi richiede-
rebbe decine e decine di pagine e poi, alla fine, andrebbe pur sempre riassunto in qualche modo. Esattamente come
una tabella può evitare lunghi discorsi o un grafico può restare più impresso nella memoria. Certo, dietro al bilancio
c’è la dottrina ragionieristica, il dibattito sui principi contabili, la straordinaria evoluzione delle pratiche amministrative
e dei sistemi di controllo dell’impresa. Ma anche alle spalle di tabelle e grafici c’è spesso più elaborazione statistica e
matematica di quanto normalmente si sappia.
Se si superasse questo timore verso le colonne contrapposte piene di voci apparentemente misteriose ci si renderebbe
conto di quanto possa comunicare un buon bilancio. E di come questa comunicazione consenta diversi modi di lettura,
più o meno difficili e istruttivi.”
(Tratto da "Come interpretare un bilancio" Alberto Giussani – Price Waterhouse, Ed. Il Sole 24 Ore, 2000)
Re: Sarà utile per tenere assieme i pezzi della barca...?
Anche alla luce di queste considerazioni, direi che per valutare l'idea potrebbe essere opportuno
andare a vedere 'sto utile e magari anche il resto del reddito distribuito. Naturalmente non lo si vede
sul referto degli esami del sangue, e nemmeno sul tabellone della classifica della serie A e - anche
se potrebbe sembrare strano - nemmeno sulla busta paga. Oddio... magari lo si potrebbe anche
vedere da queste cose, con qualche deduzione indiretta più o meno fantasiosa... ma dato che c'è
una c.d. "scrittura" che è fatta apposta per questo genere di cose, e un sacco di gente che fatica
per metterla insieme... tanto vale usare quella. Mi riferisco ovviamente al "conto economico".
Ad esempio abbiamo a disposizione i dati del solito campione di imprese, che sto usando in altri topic
per osservare altre cose... perché non darci un'occhiata anche dal punto di vista di quest'idea?
andare a vedere 'sto utile e magari anche il resto del reddito distribuito. Naturalmente non lo si vede
sul referto degli esami del sangue, e nemmeno sul tabellone della classifica della serie A e - anche
se potrebbe sembrare strano - nemmeno sulla busta paga. Oddio... magari lo si potrebbe anche
vedere da queste cose, con qualche deduzione indiretta più o meno fantasiosa... ma dato che c'è
una c.d. "scrittura" che è fatta apposta per questo genere di cose, e un sacco di gente che fatica
per metterla insieme... tanto vale usare quella. Mi riferisco ovviamente al "conto economico".
Ad esempio abbiamo a disposizione i dati del solito campione di imprese, che sto usando in altri topic
per osservare altre cose... perché non darci un'occhiata anche dal punto di vista di quest'idea?
Re: Sarà utile per tenere assieme i pezzi della barca...?
Come evolvono le varie voci nel tempo lo si vede meglio da un grafico che da una tabella...
Nel grafico ho messo le voci più importanti dal punto di vista "remunerazione". Qui c'è da tener da conto
che ciò che rappresenta una remunerazione per qualcuno dei soggetti che con l'azienda ha a che fare, per
l'azienda rappresenta un costo (mentre il viceversa è quasi-vero... nel senso che ci sono anche costi in
corrispondenza dei quali nessuno ci guadagna).
La parte di utile interessata dall'idea che ha dato spunto al topic, è la linea rosa marcata.
Nel grafico ho messo le voci più importanti dal punto di vista "remunerazione". Qui c'è da tener da conto
che ciò che rappresenta una remunerazione per qualcuno dei soggetti che con l'azienda ha a che fare, per
l'azienda rappresenta un costo (mentre il viceversa è quasi-vero... nel senso che ci sono anche costi in
corrispondenza dei quali nessuno ci guadagna).
La parte di utile interessata dall'idea che ha dato spunto al topic, è la linea rosa marcata.
Ultima modifica di Ste il Gio Ott 01, 2009 12:51 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : Ripristinato il grafico, che era scomparso.)
Ma l'utile non doveva servire per i buy-back?
Tra l'altro, almeno per quel che riguarda le aziende quotate, di recente è stata fatta un'altra riformetta
riguardante la destinazione dell'utile... quella dell'aumento del tetto ai buy-back (se ne parlava qui).
Il prosciutto costa caro ma... rimedieremo.
riguardante la destinazione dell'utile... quella dell'aumento del tetto ai buy-back (se ne parlava qui).
Il prosciutto costa caro ma... rimedieremo.
Guardiamolo meglio.
Insomma... da un lato si ha l'idea di destinare parte dell'utile ai lavoratori dipendenti (che sono, per chi
non lo sapesse, operai, impiegati, quadri, e dirigenti) per risolvere non si capisce bene quale problema...
Tremonti dice che servirebbe "per concretizzare lo stare insieme nella stessa azienda, piu'di prima uniti
insieme lavoratori e imprenditori"
Boh...? Sembra che parli di un mondo di altri tempi... lavoratori e imprenditori...
Dall'altro, si vogliono utilizzare gli utili per far comprare all'azienda delle azioni di se stessa, in modo che
le azioni di chi ne ha di più assumano di fatto un peso maggiore (come nella Fattoria degli Animali di
Orwell... tutte le azioni sono uguali ma alcune sono più uguali delle altre).
Ari-boh...?
Difficile capire le intenzioni... sembrano misure contraddittorie tra di loro. Ma guardiamolo meglio questo
benedetto utile, facciamo uno zoom del grafico sul dettaglio di cui si parla:
Ops... ma che gli sta accadendo? Eppure il fatturato è ancora in crescita....
non lo sapesse, operai, impiegati, quadri, e dirigenti) per risolvere non si capisce bene quale problema...
Tremonti dice che servirebbe "per concretizzare lo stare insieme nella stessa azienda, piu'di prima uniti
insieme lavoratori e imprenditori"
Boh...? Sembra che parli di un mondo di altri tempi... lavoratori e imprenditori...
Dall'altro, si vogliono utilizzare gli utili per far comprare all'azienda delle azioni di se stessa, in modo che
le azioni di chi ne ha di più assumano di fatto un peso maggiore (come nella Fattoria degli Animali di
Orwell... tutte le azioni sono uguali ma alcune sono più uguali delle altre).
Ari-boh...?
Difficile capire le intenzioni... sembrano misure contraddittorie tra di loro. Ma guardiamolo meglio questo
benedetto utile, facciamo uno zoom del grafico sul dettaglio di cui si parla:
Ops... ma che gli sta accadendo? Eppure il fatturato è ancora in crescita....
1 e 2
Una delle cose che pare naturale che accadano durante una crisi è che gli utili vanno giù... che
non vuol automaticamente dire che se gli utili vanno giù c'è una crisi, però... insomma...
Nel grafico precedente e che riporto sotto con un paio di scarabocchi aggiuntivi, si vedono (penso.
almeno) due crisi. Una è quella in corso, quella che è sulla bocca di tutti, mentre l'altra dovrebbe
essere quella legata alla c.d. "new economy", o "bolla tecnologica", avvenuta a cavallo del millennio.
In entrambi i casi gli utili (linea rosa tratteggiata) vanno in picchiata.
Ora potrebbe tornare utile un goniometro...
non vuol automaticamente dire che se gli utili vanno giù c'è una crisi, però... insomma...
Nel grafico precedente e che riporto sotto con un paio di scarabocchi aggiuntivi, si vedono (penso.
almeno) due crisi. Una è quella in corso, quella che è sulla bocca di tutti, mentre l'altra dovrebbe
essere quella legata alla c.d. "new economy", o "bolla tecnologica", avvenuta a cavallo del millennio.
In entrambi i casi gli utili (linea rosa tratteggiata) vanno in picchiata.
Ora potrebbe tornare utile un goniometro...
Le fette di torta (reprise)
Prima di prendere in mano il goniometro, misurare due angoli, cioè quello tra le due frecce contenute
nell'ellisse di sinistra e quello tra le due frecce dell'ellisse di destra, confrontarli tra di loro e ragionarci
un po' su, forse è bene (ri)fare un'osservazione.
Guardando questo grafico in modo superficiale, si potrebbe giungere alla conclusione che c'è ben poco
da spartire e che quindi si parla di aria fritta. Sarebbe appunto una conclusione superficiale perché ciò
che ci si spartisce, in un'azienda (e a maggior ragione in una flotta di aziende), non sono solo gli utili...
anzi... quella è una fettina piccola rispetto al totale della "torta", anche quando sono gli utili sono tanti.
Ognuna delle righe di questo grafico che avevo postato in precedenza è una macro-fetta di torta:
Ad esempio, non so da quale di queste deriva il reddito di Tremonti e di Sacconi quando lavorano per
aziende, ma se dovessi tirare ad indovinare direi "più che da quella rosa, da quella blu e/o da quella
rossa"... e dalle stesse fette, anche se in quantità diverse direi che deriva il reddito di un operaio o di
un co.co.co. Quindi già uniti sono, da questo punto di vista...
nell'ellisse di sinistra e quello tra le due frecce dell'ellisse di destra, confrontarli tra di loro e ragionarci
un po' su, forse è bene (ri)fare un'osservazione.
Guardando questo grafico in modo superficiale, si potrebbe giungere alla conclusione che c'è ben poco
da spartire e che quindi si parla di aria fritta. Sarebbe appunto una conclusione superficiale perché ciò
che ci si spartisce, in un'azienda (e a maggior ragione in una flotta di aziende), non sono solo gli utili...
anzi... quella è una fettina piccola rispetto al totale della "torta", anche quando sono gli utili sono tanti.
Ognuna delle righe di questo grafico che avevo postato in precedenza è una macro-fetta di torta:
Ad esempio, non so da quale di queste deriva il reddito di Tremonti e di Sacconi quando lavorano per
aziende, ma se dovessi tirare ad indovinare direi "più che da quella rosa, da quella blu e/o da quella
rossa"... e dalle stesse fette, anche se in quantità diverse direi che deriva il reddito di un operaio o di
un co.co.co. Quindi già uniti sono, da questo punto di vista...
Il nuovo "credo" e gli angoli
Mi ero dimenticato di questa cosa ma il nuovo "credo" di Tremonti me l'ha fatta tornare in mente (cavoli, devono
avere un disperato bisogno di cementarli, 'sti rapporti tra i rimasti in azienda, per fare un voltafaccia anche su questo!).
Gli angoli, dicevo...
Nella prima ellisse, l'angolo tra le due frecce è circa di 90° , mentre nella seconda è circa 0°. In altre parole, nella
prima a fronte di un drastico calo degli utili s'è deciso di proseguire con la politica dei dividendi (ci vuole ottimismo!),
mentre nella seconda, a fronte di un nuovo drastico calo degli utili, s'è deciso di no (ci vuole ottimismo ma xe finìo..).
avere un disperato bisogno di cementarli, 'sti rapporti tra i rimasti in azienda, per fare un voltafaccia anche su questo!).
Gli angoli, dicevo...
Nella prima ellisse, l'angolo tra le due frecce è circa di 90° , mentre nella seconda è circa 0°. In altre parole, nella
prima a fronte di un drastico calo degli utili s'è deciso di proseguire con la politica dei dividendi (ci vuole ottimismo!),
mentre nella seconda, a fronte di un nuovo drastico calo degli utili, s'è deciso di no (ci vuole ottimismo ma xe finìo..).
Aggiornamento
Visto che ci sono i dati, faccio un aggiornamento degli ultimi due grafici (cosa non si fa per passare il tempo in attesa del 2012!).
1) Le "fette di torta":
2) Lo zoom sulla particolare fetta di torta che si vuole spartire al fine di "concretizzare lo stare insieme" nella stessa barca
(o che si voleva, boh?... non ne ho più sentito parlare...):
1) Le "fette di torta":
2) Lo zoom sulla particolare fetta di torta che si vuole spartire al fine di "concretizzare lo stare insieme" nella stessa barca
(o che si voleva, boh?... non ne ho più sentito parlare...):
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