Come t'impiego il patrimonio

Adesso che abbiamo finito la serie di osservazioni sui giri, iniziamo un'altra serie di osservazioni sul solito
campione cumulativo di barche (questo).

L'aspetto osservato in questo topic sarà la composizione degli "impieghi" (o "attività") nei vari settori del
campione, vale a dire come le barchette impiegano il loro patrimonio e come il tutto varia nel tempo.

In un certo senso, questo aspetto può essere inteso come la struttura vera e propria delle barche, mentre
la composizione delle fonti può essere vista come la provenienza del materiale per comporre tale struttura.

Cominciamo al solito con il Totale del campione di 2022 società:



Il grafico a sinistra mostra l'andamento del totale del patrimonio (linea nera). Ci ho aggiunto anche il fatturato
e il margine operativo lordo (fatturato-costi) per avere sott'occhio anche la crescita economica mentre si guarda
la crescita patrimoniale.

I grafici al centro e a destra mostrano l'andamento delle varie componenti dell'attivo patrimoniale, o "impieghi",
rispettivamente nel loro valore in soldoni (centro) e come percentuale del totale (destra).

In quest'ultimo grafico in particolare, oltre a vedere com'è in media la composizione degli impieghi, si vede che
nei 10 anni considerati la composizione non è cambiata di molto se non per le immobilizzazioni materiali (che in
percentuale sono diminuite) e per le immobilizzazioni immateriali (che sono aumentate).

Primo settore, al solito: Abbigliamento.



Qui quello che salta subito all'occhio è la linea azzurra, costituita principalmente da partecipazioni.
La sensazione è che da un certo punto in poi le aziende del settore si siano concentrate più sulla
borsa che sulle borse...

Secondo settore: Alimentari - Bevande Alcooliche e Analcooliche.



Qui si nota una crescita percentuale delle immobilizzazioni immateriali e - zigzagando - anche di quelle finanziarie.
Interessante (casuale?) il fatto che crediti e immobilizzazioni materiali quasi si sovrappongono a parte nell'ultimo
anno dove le seconde crescono con una piccola impennata. Questo potrebbe ("potrebbe") stare ad indicare diverse
cose: ad esempio che nel settore si sta investendo in previsione di vendere di più, oppure (viceversa) che il settore
in generale è incorso in un momento di sovrapproduzione, cioè che s'è venduto meno rispetto alle previsioni sulle
quali erano state "tarate" la produzione, l'acquisto di materie, ecc..

Altro settore: Alimentare - Caseario.



Composizione un po' movimentata...

Altro settore: Alimentare - Conserviero.



Anche qui piuttosto movimentato. In particolare all'inizio c'è un andamento un po' strano, come.
C'è da notare che in quel periodo nel settore si stava incubando il crac della Cirio, che si sarebbe
rivelato di lì a poco, verso la fine del 2002. Non mi sembra inverosimile che il grafico ne risenta...

Oggi: Alimentare - Dolciario.



Anche questo con una struttura piuttosto movimentata, soprattutto nella prima parte.

Oggi: Alimentare - Diverse.

Altro settore: Cartario.



Oooh... questo è un settore piccolo, che finora non aveva catturato molto la mia attenzione però guardando
questo grafico ha una particolarità che lo rende piuttosto interessante: è, come si suol dire "a regime".

La composizione della sua struttura è poco movimentata (=varia poco nel corso degli anni), e lo stesso lo si può
notare per il fatturato e per il totale del patrimonio, a parte nei primi anni osservati dove c'è un c.d. "transitorio"
di crescita. Durante gli anni in cui è a regime, il margine operativo (linea rosa nel grafico a sinistra) decade, ma
lentamente... questo significa che prima o poi l'equilibrio a regime finirà e ci sarà un altro transitorio.

Non so se questo settore è considerato un settore che in questi anni è andato bene, male, o così-così... però la
traiettoria che si vede qui mi sembra avere una forma ideale, auspicabile, diversa da una come questa, per capirsi.

EDIT (dopo una breve ricerca): Da quello che dicono qui pare che il momento del nuovo "transitorio" sia arrivato.

Andiamo avanti con il settore Chimico.



Qui ciò che colpisce l'occhio è quel picco nella linea azzurra... potrebbe stare ad indicare una fase transitoria
di ristrutturazione del settore.

Composizione degli impieghi per: Costruzione Mezzi di Trasporto.



Qui si può osservare (figura a sx) un numero di anni nel quale il fatturato rimane più o meno costante,
poi cresce rapidamente per un paio di anni e quindi si riassesta di nuovo.

Sul lato composizione degli impieghi abbiamo un predominio delle immobilizzazioni finanziarie, una continua
crescita di quelle immateriali, e una costante decrescita di quelle materiali e dei crediti. Un settore che si
è andato 'intangibilizzando' nel tempo...

Impieghi del settore: Distribuzione al Dettaglio.



Avevamo già notato (qui)che questo settore ha la peculiarità interessante di generare cassa grazie alla
combinazione dei tempi di incasso, pagamento e giacenza.

In quest'altro grafico invece si vedono una decisa crescita verticale (grafico a sx) sia del fatturato che del
patrimonio, una crescita piuttosto rilevante delle immobilizzazioni materiali, una decrescita delle "altre attività
a breve" (e qui bisognerebbe andare a vedere di cosa si tratta..) e un picco di liquidità immediate, cioè di cassa
(la linea verde).

Andamento degli impieghi di: Elettrodomestici e Apparecchi Radio TV.



Un po' movimentato, ma solo per alcune voci: la liquidità immediata, oscillante tra il 5 e il 10% del
totale patrimonio, le immobilizzazioni finanziarie, cresciute del 10%, e i crediti, diminuiti del 5%.
Le tre voci fanno pensare ad una "trazione anteriore"...

Elettronico.



Questo ha una composizione abbastanza costante (così come il fatturato), con però alcune tendenze, tipo
la decrescita delle immobilizzazioni materiali e la crescita di quelle immateriali, e analogo per crediti da un
lato e immobilizzazioni finanziarie dall'altro. Potrebbe essere interessante per lo stesso motivo per cui dicevo
che potrebbe esserlo il settore cartario.

Oh... è il turno del settore di tutti i settori: Energetico.



Composizione piuttosto stabile a parte per due voci negli ultimi due anni del periodo considerato: le immobilizzazioni
materiali e le "altre attività a breve" (che con riferimento a questo schema presumo siano le voci C.III e D dell'attivo).

Farmaceutico e Cosmetico.



Immobilizzazioni finanziarie in decisa crescita (dal 10% a quasi al 25% degli impieghi), a scapito di più o
meno tutte le altre voci.

Fibre Chimiche.



Saltano all'occhio gli ultimi due anni: calo del fatturato, e nella composizione degli impieghi
diminuiscono i crediti mentre aumenta la percentuale di imm. materiali e finanziarie.

Composizione degli impieghi del settore Gomma e Cavi.



La linea azzurra (imm. finanziarie) è sempre più su. Da notare quell'impulso della linea gialla con picco nel 2000.
Forse ha a che vedere con l'ingresso di Pirelli in Telecom Italia, che sarebbe avvenuto di lì a poco (rfr.).

Impiantistico.



Una composizione piuttosto stabile. Da notare la crescita del totale del patrimonio, che negli ultimi anni si è impennata
(linea nera del grafico a sx), mentre il fatturato è cresciuto ma di meno (linea viola, sempre del grafico a sx).

Da notare la peculiarità di questo settore: la voce predominante degli impieghi è costituita da "rimanenze", e ciò è
congruente con quello che si osservava in precedenza qui e qui.

Insomma... molto del patrimonio è costituito da rimanenze, presumibilmente "lavori in corso" non ancora trasformati
in ricavi (o in altre parole da ricavi "in potenza", non ancora in essere... "futuri", toh...). Su di esso rimane sempre un
certo grado di incertezza, nel senso che non sempre un lavoro in corso si traduce in fatturato, così come non sempre
un fatturato si traduce in incasso (e questo è un altro grado di incertezza ma nel passaggio successivo) e quindi in
patrimonio fruibile dall'impresa per investimenti, pagamenti ecc.

Ah... un'altra cosa che non avevo notato nel grafico sul settore precedente è il picco di liquidità immediate
(linea verde), in corrispondenza della crescita del patrimonio: raggiunge un massimo nel 2007 e poi torna a
decrescere verso il valore diciamo 'normale' che c'era negli anni precedenti.

Ora il settore Imprese di Costruzione.



E' simile al precedente, sia per la composizione (del resto è anche questo un settore dove si lavora molto per
grosse commesse), sia per l'andamento.

Impieghi delle imprese del settore Legno e Mobili.



Qui la cosa che salta subito all'occhio è l'impennata finale delle immobilizzazioni materiali (linea blu scuro).
Una possibile spiegazione potrebbe essere che è dovuta, o legata, all'inversione del fatturato, che come
si vede nella linea viola del grafico a sx è cresciuto fino al 2007, e poi nel 2008 è decresciuto.

Dico questo perché dal grafico in mezzo, a occhio, si vede una crescita di immobilizzazioni materiali che è
più o meno pari alla differenza tra 1) il fatturato che ci sarebbe stato nel 2008 se le vendite fossero
cresciute come nel 2006 e nel 2007, e 2) il fatturato che c'è effettivamente stato nel 2008.

Magari è solo una coincidenza.

Metallurgico.



Direi che ha qualche analogia con quello del settore "Legno e Mobili".

Prodotti per l'Edilizia.



Il settore della nuova barchetta, da poco portata nel molo.