Pensieri sconnessi

Judy ha scritto:
il rosso perchè non è ancora uscito e allora per probabilità deve uscire?

vedi che sei portata?

no, no... io quando vedo quello che studiano gli ingegneri, soprattutto i meccanici, mi piglio paura!

ransie ti sei persa la mia domanda! lavorerai o studi solo?

Ste ha scritto:
Poi 'sta cosa l'ho ritrovata simile in diversi altri posti, e ho capito che non è un test di matematica ma di psicologia...

'nfatti...

pensa che a me piglia paura quando prendo in mano un mio vecchio libro... leggo le chiose (mie), e mi dico: "ma davvero avevi studiato tutta 'sta roba?"

comunque sempre meglio tener presente che alle materie avanzate ci si arriva per gradi... chiaro che se uno prende in mano (chessò) un testo di analisi agli elementi finiti senza aver mai studiato un po' di algebra lineare e di fisica, si spaventa...

Judy ha scritto:ransie ti sei persa la mia domanda! lavorerai o studi solo?

scusa, oggi siamo stranamente molto loquaci, mi son persa il post... allora, per il corso ho scelto il tempo pieno e vorrei frequentare però, avrei ripreso un vecchio progettino che, riveduto e corretto, andasse in porto, mi consentirebbe di studiare agevolmente e di mettermi da parte qualche soldino... se ci riesco poi vi dico bene. --->

per fortuna ho un solo esame di statistica sennò stavo fresca... proprio oggi leggevo 'sta roba. http://it.wikipedia.org/wiki/Dilemma_del_prigioniero
Commento: boh, quanto sbattone per una stronzata. Mi sa che parto male...

Questi giochini sono importanti se si fanno lavori che richiedono di combinare informazioni per trarne conclusioni e azzardare previsioni.
Ci mettono in guardia contro la nostra scarsa attitudine (come umani) a comprendere al volo fenomeni controintuitivi.
Probabilmente non è nella nostra natura... siamo animali, biologicamente più portati ai ragionamenti intuitivi (istintivi) per necessità di sopravvivenza
contro pericoli che richiedono di scappare in fretta, non di comprenderli bene...

Ce n'è uno molto simile , il c.d. "problema di Monty Hall", che negli anni '90 aveva scatenato anch'esso un dibattito molto acceso, nel quale pare che addirittura premi Nobel insistevano nel difendere la risposta sbagliata. Sarebbe questo:
http://math.ucsd.edu/~crypto/Monty/monty.html
Ci sono 3 porte, dietro una c'è una macchina e dietro le altre due ci sono capre. Tu, concorrente che vuol vincere la macchina, devi scegliere una porta. Prima di aprirla, il conduttore (che sa la disposizione dei premi), apre una delle 2 rimanenti porte scegliendola in modo che dietro ci sia un ovino, poi ti chiede se preferisci tenere la porta che avevi scelto o cambiarla con l'altra ancora chiusa. La domanda è: hai più probabilità di vincere mantenendo la scelta originale, cambiando scelta, o è indifferente?

Io ovviamente avrei dato la risposta sbagliata... ci ho messo un giorno intero a convincermi che la risposta giusta è "cambiando"...
(in questo caso, al contrario del giochino della roulette, mi sarei dimostrato adeguato a fare l'ingegnere )

Ste ha scritto:pensa che a me piglia paura quando prendo in mano un mio vecchio libro... leggo le chiose (mie), e mi dico: "ma davvero avevi studiato tutta 'sta roba?"

comunque sempre meglio tener presente che alle materie avanzate ci si arriva per gradi... chiaro che se uno prende in mano (chessò) un testo di analisi agli elementi finiti senza aver mai studiato un po' di algebra lineare e di fisica, si spaventa...

tu in teoria hai anche ragione, ma io rimango convinta che se non si hanno di base la predisposizione e l'intelligenza necessaria, fare certi studi significa impiegarci un numero molto maggiore di ore per arrivare a capire ed assimilare i concetti... e quindi poi a passare gli esami.
a un certo punto il gioco non vale più la candela...
è anche vero che con le varie riforme anche la laurea in ingegneria è stata molto semplificata. ma non credo abbastanza per me poi sarà l'età, a volte mi sembra di star perdendo colpi, di metterci molto di più a ricordare e capire le cose.

beh, chiaro che come in tutte le cose un po' di attitudine non guasta... comunque fossi in te proverei a fare il giochino della roulette agli amici ingegneri, tanto per vedere se a questo punto della loro vita hanno più attitudine o più adeguitudine.
(Ma se ti rispondono con la "legge dei grandi numeri", abbozza e non contraddirli )

Ste ha scritto:

Io ovviamente avrei dato la risposta sbagliata... ci ho messo un giorno intero a convincermi che la risposta giusta è "cambiando"...
(in questo caso, al contrario del giochino della roulette, mi sarei dimostrato adeguato a fare l'ingegnere )

io avrei detto indifferente o dipende dal momento in cui me o chiedi

comunque, sono usciti i calendari. Inizio lunedì pure col botto... economia politica, diritto pubblico e storia dello stato moderno. in teoria sarebbe un inizio con i "preferiti" ma sono comunque preoccupata... la domanda è " sei sicura che quello che pensi sia, sia lo stesso che intendono loro?" risposta: "lo scopriremo solo seguendoooo".

hai fatto scorta di quadernetti?

Ah, a proposito! "Fondazione anno zero" è un prequel! (tra l'altro è quello che sto rileggendo in questi giorni ).

Il finale di tutto il ciclo (sotto lo spoiler) è la dimostrazione che Asimov era un genio

Spoiler:

Ransie ha scritto:

Judy ha scritto:ransie ti sei persa la mia domanda! lavorerai o studi solo?

scusa, oggi siamo stranamente molto loquaci, mi son persa il post... allora, per il corso ho scelto il tempo pieno e vorrei frequentare però, avrei ripreso un vecchio progettino che, riveduto e corretto, andasse in porto, mi consentirebbe di studiare agevolmente e di mettermi da parte qualche soldino... se ci riesco poi vi dico bene. --->

mi hai incuriosita
tra l'altro mi son resa conto di non sapere che tipo di lavoro faresti, una volta laureata...

perchè io sì? va beh, in sostanza, il consulente del lavoro è quello che cura tutta l' area amministrativa legata ai rapporti di lavoro tra azienda, dipendente ed enti previdenziali assicurativi. Ti fa le buste paga, si occupa dei contratti ecc...
un lavoro del cacchio insomma.

@ Ste, ho il dubbio che il messaggio che ti ho spedito ieri non ti sia arrivato, tra i miei non c' è e ora mi dice che non puoi riceverne.

mi sa che c'ho la cartella piena da quando hanno cambiato la piattaforma

ma non avevi la mia e-mail?

ora faccio così... anch' io me ne sono accorta adesso e mi son detta fammi chiedere...

Ransie ha scritto: perchè io sì? va beh, in sostanza, il consulente del lavoro è quello che cura tutta l' area amministrativa legata ai rapporti di lavoro tra azienda, dipendente ed enti previdenziali assicurativi. Ti fa le buste paga, si occupa dei contratti ecc...
un lavoro del cacchio insomma.

beh sicuramente è un lavoro per cui non manca il lavoro

intanto vediamo come me la cavo con gli studi... poi per il resto si vedrà.

Ciau, sono sopravvissuta al mio primo giorno di manicomio culturale...

speriamo bene...

belle le faccine!

com'è stato l'impatto?

riassumo giornata:

arrivo- cercare aula (in mezzo a branco di mucche smarrite e rumorose)

prima lezione

seconda lezione:
(prima ora)
(seconda ora)

terza ed ultima:

va beh, dai... almeno oggi so già dove sono le aule. Ho capito che devo cercare di prenderla bene da subito, stabilendo da me il modo, peraltro... altrimenti non ce la farei. Ti dicono di seguire, come farò, però davvero sembrerebbe più facile prendere i libri e far da sè. Poi, per carità, sarà il primo giorno, sarà che le prime lezioni sono un po' da teletubbies Però la lezione di storia è una figata! Mi sa che rimarremo in pochi a seguirla... Ho anche scoperto che gli esami scritti sono " a crocette" e sincramente ci son rimasta di cacca.