C'è acqua nella stiva?
2 partecipanti
La Darsena :: L'Arsenale :: Laboratorio
Pagina 3 di 3
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Re: C'è acqua nella stiva?
Passo successivo... dicevo: mettiamo di scoprire che per qualche motivo, magari a noi non noto (e aggiungo:
magari per una combinazione complessa di numerosi motivi), le due parti tendono ad assestarsi attorno ad una
composizione particolare, chessò... 30%-70%...
... è un'informazione che potrebbe esserci utile dal punto di vista diagnostico / previsionale (e quindi anche dal
punto di vista decisionale).
Nell'esempio: abbiamo detto che nel secondo anno CN=350, CT=750 e TF=1100, e la composizione è 32%-68% .
Se la composizione a cui tendono le fonti è 30%-70% , ciò significa che il CN è 'sovra' del 2% e il CT è 'sotto' del 2% ,
quindi ci sarà una certa tensione che spinge il CN a decrescere in percentuale e il CT a crescere...
Ci siamo?
magari per una combinazione complessa di numerosi motivi), le due parti tendono ad assestarsi attorno ad una
composizione particolare, chessò... 30%-70%...
... è un'informazione che potrebbe esserci utile dal punto di vista diagnostico / previsionale (e quindi anche dal
punto di vista decisionale).
Nell'esempio: abbiamo detto che nel secondo anno CN=350, CT=750 e TF=1100, e la composizione è 32%-68% .
Se la composizione a cui tendono le fonti è 30%-70% , ciò significa che il CN è 'sovra' del 2% e il CT è 'sotto' del 2% ,
quindi ci sarà una certa tensione che spinge il CN a decrescere in percentuale e il CT a crescere...
Ci siamo?
Ransie-
Numero di messaggi : 8845
Età : 41
Reputazione : 10
Punti : 8835
Data d'iscrizione : 14.02.09
Re: C'è acqua nella stiva?
oh, ho trovato anche il mitico mulo!
Scusa...
Scusa...
Ransie-
Numero di messaggi : 8845
Età : 41
Reputazione : 10
Punti : 8835
Data d'iscrizione : 14.02.09
Re: C'è acqua nella stiva?
Ransie ha scritto:oh, ho trovato anche il mitico mulo!
Scusa...
Anche nell'emoticon non tradisce la sua efficienza produttiva...
Re: C'è acqua nella stiva?
Ora, se si esclude il discorso di "come identificare la composizione d'equilibrio", cioè quella composizione particolare
alla quale tendono le fonti, in questo esempio ho praticamente ripercorso il calcolo che avevo fatto in precedenza
sull'insieme di imprese... Manca il calcolo degli scostamenti dall'equilibrio... che aggiungo ora. Prima riassumo:
Composizione d'equilibrio: 30% / 70%
Anno 1: CN=300, CT=700, TF=1000, composizione=30% / 70% (+0% / +0% rispetto all'equilibrio)
Anno 2: CN=350, CT=750, TF=1100, composizione=32% / 68% (+2% / -2% rispetto all'equilibrio)
La domanda che mi faccio è questa: se la composizione rimanesse costante a 30% / 70 % (cioè fissa all'equilibrio,
senza scostarsi da lì), quali dovrebbero essere i valori del capitale proprio e di quello di terzi negli anni 1 e 2 per
avere le stesse fonti?
Per rispondere si tratta solo di prendere il TF e calcolarne il 30% e il 70%, per ogni anno considerato... cioè:
CNnominale = TF x 30% , CTnominale= TF x 70%.
alla quale tendono le fonti, in questo esempio ho praticamente ripercorso il calcolo che avevo fatto in precedenza
sull'insieme di imprese... Manca il calcolo degli scostamenti dall'equilibrio... che aggiungo ora. Prima riassumo:
Composizione d'equilibrio: 30% / 70%
Anno 1: CN=300, CT=700, TF=1000, composizione=30% / 70% (+0% / +0% rispetto all'equilibrio)
Anno 2: CN=350, CT=750, TF=1100, composizione=32% / 68% (+2% / -2% rispetto all'equilibrio)
La domanda che mi faccio è questa: se la composizione rimanesse costante a 30% / 70 % (cioè fissa all'equilibrio,
senza scostarsi da lì), quali dovrebbero essere i valori del capitale proprio e di quello di terzi negli anni 1 e 2 per
avere le stesse fonti?
Per rispondere si tratta solo di prendere il TF e calcolarne il 30% e il 70%, per ogni anno considerato... cioè:
CNnominale = TF x 30% , CTnominale= TF x 70%.
Re: C'è acqua nella stiva?
Quindi...
Anno 1: TF=1000 (CN=300, CT=700) --> CNnominale=300, CTnominale=700
Anno 2: TF=1100 (CN=350, CT=750) --> CNnominale=330, CTnominale=770
Quelli tra parentesi sono i valori a bilancio, mentre quelli 'nominali' sono i valori che ci sarebbero se le fonti
fossero sempre composte da 30% di capitale netto e 70% di capitale proprio.
Anno 1: TF=1000 (CN=300, CT=700) --> CNnominale=300, CTnominale=700
Anno 2: TF=1100 (CN=350, CT=750) --> CNnominale=330, CTnominale=770
Quelli tra parentesi sono i valori a bilancio, mentre quelli 'nominali' sono i valori che ci sarebbero se le fonti
fossero sempre composte da 30% di capitale netto e 70% di capitale proprio.
Re: C'è acqua nella stiva?
... e infine calcolo gli scostamenti tra i valori a bilancio e quelli nominali, cioè la 'distanza' in euro (anziché in %)
che c'è tra la 'realtà' rappresentata dal bilancio e l'equilibrio al quale essa tende:
ΔCN=CN-CNnominale
ΔCT=CT-CTnominale
Anno 1: ΔCN=300-300=0, ΔCT=700-700=0
Anno 2: ΔCN=350-330=20, ΔCT=750-770=-20
Anche qui... ΔCN e ΔCT sono sempre uno l'opposto dell'altro... per come sono definiti.
E' più chiaro, adesso?
che c'è tra la 'realtà' rappresentata dal bilancio e l'equilibrio al quale essa tende:
ΔCN=CN-CNnominale
ΔCT=CT-CTnominale
Anno 1: ΔCN=300-300=0, ΔCT=700-700=0
Anno 2: ΔCN=350-330=20, ΔCT=750-770=-20
Anche qui... ΔCN e ΔCT sono sempre uno l'opposto dell'altro... per come sono definiti.
E' più chiaro, adesso?
Re: C'è acqua nella stiva?
ti odio molto
Ransie-
Numero di messaggi : 8845
Età : 41
Reputazione : 10
Punti : 8835
Data d'iscrizione : 14.02.09
Re: C'è acqua nella stiva?
Sarà una proiezione! Allora forse ora è più chiaro anche questo:
- Il primo grafico mostra CN, CT, TF, e, tratteggiati, CNnominale CTnominale.
- Il secondo mostra CN/TF e CT/TF, e, tratteggiati, i valori di CN e CT all'equilibrio (ipotizzato).
- Il terzo grafico mostra ΔCN e ΔCT.
Sono tre 'viste' differenti sullo stesso fenomeno... in particolare, per quel che riguarda il discorso, è interessante
l'ultima perché evidenzia le oscillazioni in su e in giù del CN (e quelle speculari del CT) rispetto ai valori calcolati
come nominali ... ci mostra, in pratica, che almeno per questo campione di imprese... ciò che prima va su poi va
giù della stessa quantità e in un lasso di tempo più o meno uguale... e viceversa...
- Il primo grafico mostra CN, CT, TF, e, tratteggiati, CNnominale CTnominale.
- Il secondo mostra CN/TF e CT/TF, e, tratteggiati, i valori di CN e CT all'equilibrio (ipotizzato).
- Il terzo grafico mostra ΔCN e ΔCT.
Sono tre 'viste' differenti sullo stesso fenomeno... in particolare, per quel che riguarda il discorso, è interessante
l'ultima perché evidenzia le oscillazioni in su e in giù del CN (e quelle speculari del CT) rispetto ai valori calcolati
come nominali ... ci mostra, in pratica, che almeno per questo campione di imprese... ciò che prima va su poi va
giù della stessa quantità e in un lasso di tempo più o meno uguale... e viceversa...
Re: C'è acqua nella stiva?
Sarà una proiezione! (hai scritto)
e inveceio vorrei proiettarti una testata
e inveceio vorrei proiettarti una testata
Ransie-
Numero di messaggi : 8845
Età : 41
Reputazione : 10
Punti : 8835
Data d'iscrizione : 14.02.09
Re: C'è acqua nella stiva?
Signorina... la prego... non vede che ressa c'è per quell'esigenza? Rispetti la coda!
Si potrebbe invece proiettare la figura nel futuro!
Si potrebbe invece proiettare la figura nel futuro!
Re: C'è acqua nella stiva?
in che senso?
proiettare nel futuro la solita figura di mexda? e che te lo dico a fare, per me è già scritta
proiettare nel futuro la solita figura di mexda? e che te lo dico a fare, per me è già scritta
Ransie-
Numero di messaggi : 8845
Età : 41
Reputazione : 10
Punti : 8835
Data d'iscrizione : 14.02.09
Re: C'è acqua nella stiva?
A corredo dell'ultimo grafico recupero parte di un post di un mese fa...
Un particolare che m'ha colpito mentre facendo questi ragionamenti, seguivo le cronache della "crisi", è la congruenza tra:
Che l'oscillazione sia destinata a proseguire nel futuro e a completarsi come ho disegnato nel grafico è solo una proiezione,
e quindi per definizione una congettura (molto grezza, tra l'altro)... Però è interessante oltre al futuro dare uno sguardo
anche al passato... tra il 1997 e il 2000 ad esempio c'è un'oscillazione completa.
Ste ha scritto:Inviato: 05 Feb 2009 11:25 am
Una cosa vorrei che fosse chiara: alle aziende l'annacquamento non fa bene: vanno a fondo se si annacquano troppo, perché
è come se si facessero una "bolla" interna, che ad un certo punto scoppia e si ritrovano a dover riempire in qualche modo lo
spazio lasciato dalla bolla, e il "qualche modo" se non possono abbassare repentinamente anche l'altro profilo della faccia
(quello degli impieghi) non può che essere capitale che arriva dall'esterno... ( ad esempio l'aiutino dei telequiz...).
Però, e questo è fondamentale, mentre è in corso l'allagamento ci sono benefici per la maggior parte delle persone che ci
lavorano e di quelle che ci interagiscono da fuori... ci guadagnano quasi tutti quelli che si prestano al gioco (magari senza
capire che si stanno prestando ad un gioco del genere ma solo per conformismo o per non rischiare di mettersi "contro").
Quindi mi sa che è una tendenza "naturale"... e probabilmente lo è anche quella contraria... l'equilibrio non è una cosa banale!
Un particolare che m'ha colpito mentre facendo questi ragionamenti, seguivo le cronache della "crisi", è la congruenza tra:
- l'entità dell'"aiutino" dichiarato e vantato nell'articolo, e
- l'ampiezza dell'oscillazione più recente del grafico (quella col picco positivo di ΔCN nel corso del 2006).
Che l'oscillazione sia destinata a proseguire nel futuro e a completarsi come ho disegnato nel grafico è solo una proiezione,
e quindi per definizione una congettura (molto grezza, tra l'altro)... Però è interessante oltre al futuro dare uno sguardo
anche al passato... tra il 1997 e il 2000 ad esempio c'è un'oscillazione completa.
Re: C'è acqua nella stiva?
Andando a rivedere cosa accadde in quel periodo, si trova un'altra coincidenza curiosa.. la coincidenza temporale tra:
Anche questa può benissimo essere una coincidenza, e tra l'altro il campione di imprese non è composto da imprese
della new-economy... non la maggior parte di loro, almeno!... Però, insomma, navigano tutte nello stesso mare, cioè
nel mercato e nelle borse, quindi l'ipotesi che quell'oscillazione sia in qualche modo correlata all'andamento della bolla
(gonfiamento prima ed esplosione poi) non la escluderei del tutto!
- il picco positivo di ΔCT (linea rossa), e
- "Nel marzo 2000 fa scoppiava la bolla tecnologica" (Fonte)
Anche questa può benissimo essere una coincidenza, e tra l'altro il campione di imprese non è composto da imprese
della new-economy... non la maggior parte di loro, almeno!... Però, insomma, navigano tutte nello stesso mare, cioè
nel mercato e nelle borse, quindi l'ipotesi che quell'oscillazione sia in qualche modo correlata all'andamento della bolla
(gonfiamento prima ed esplosione poi) non la escluderei del tutto!
Re: C'è acqua nella stiva?
Ste ha scritto:Inviato: 05 Feb 2009 11:25 am
... alle aziende l'annacquamento non fa bene: vanno a fondo se si annacquano troppo, perché è come se si facessero
una "bolla" interna, che ad un certo punto scoppia e si ritrovano a dover riempire in qualche modo lo spazio lasciato dalla
bolla, e il "qualche modo" se non possono abbassare repentinamente anche l'altro profilo della faccia (quello degli impieghi)
non può che essere capitale che arriva dall'esterno...
Un modo per ridurre il rapporto tra CN e TF è l'acquisto (e conseguente distruzione) di azioni proprie, anche detto "buy back"...
Re: C'è acqua nella stiva?
Ad esempio... riprendo l'esempio d'annacquamento tratto dalle slide della prima pagina del topic:
Non conosco i dettagli giuridici e contabili, ma immagino che a far le cose per bene l'annacquamento dovrebbe essere
superato attraverso una svalutazione dei crediti (lato impieghi) e una corrispondente riduzione del CN (lato fonti).
Cioè... i crediti dovrebbero passare da 4000 a 3000, il CN da 7000 a 6000, e il totale dello SP da 20000 a 19000...
e si arriverebbe ad una rappresentazione corretta dello stato del patrimonio dell'azienda.
Alternativamente, l'amministrazione potrebbe decidere di fare un buy-back, usando i 1000 euro in cassa (lato impieghi),
per riacquistare 1000 euro di azioni proprie e poi distruggerle, riducendo così il CN. Il risultato sarebbe quasi uguale...
Non conosco i dettagli giuridici e contabili, ma immagino che a far le cose per bene l'annacquamento dovrebbe essere
superato attraverso una svalutazione dei crediti (lato impieghi) e una corrispondente riduzione del CN (lato fonti).
Cioè... i crediti dovrebbero passare da 4000 a 3000, il CN da 7000 a 6000, e il totale dello SP da 20000 a 19000...
e si arriverebbe ad una rappresentazione corretta dello stato del patrimonio dell'azienda.
Alternativamente, l'amministrazione potrebbe decidere di fare un buy-back, usando i 1000 euro in cassa (lato impieghi),
per riacquistare 1000 euro di azioni proprie e poi distruggerle, riducendo così il CN. Il risultato sarebbe quasi uguale...
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
La Darsena :: L'Arsenale :: Laboratorio
Pagina 3 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.